C’è sempre un tavolo, ai pranzi di nozze, dove gli sposi confinano quegli ospiti che hanno accettato l’invito anche se c’era da sperare che rifiutassero: la vecchia tata di quando la sposa era bambina, mai più vista per decenni, una coppia di conoscenti incrociati per lavoro, l’adolescente che non batte chiodo, il nipote galeotto, l’ex del fratello della sposa, che potrebbe fare una scenata da un momento all’altro. E proprio quest’ultima, Eloise, sa bene cosa significhi sedere al tavolo numero 19, perché i tavoli li ha decisi lei stessa, quando era ancora “di famiglia”: significa che chi siede lì potrebbe anche sparire e nessuno se ne accorgerebbe.