Romain Faubert, scapolo e ipocondriaco, non ha più un amico e frequenta soltanto Dimitri Zvenka, un medico che ha commesso l’errore di prenderlo in cura diciotto anni prima e che adesso prova invano a congedarlo. La morte improvvisa di un collega di Romain, getta l’uomo nel panico e nello sconforto. Commosso Dimitri si offre di confortarlo un’ultima volta, aiutandolo a trovare una compagna. Falliti gli incontri online e l’attività sportiva, Dimitri tenta una terapia shock, incoraggiando Romain a collaborare con lui nel centro di accoglienza organizzato per assistere i rifugiati politici del Tcherkistan, un immaginario paese dell’est Europa. Sopraffatto dal contatto diretto con gli immigrati clandestini, Romain sviene e viene soccorso da Anna, la sorella di Dimitri, che lo scambia per Anton Miroslav, un guerrigliero dei Balcani. Romain, perdutamente innamorato, sta al gioco, alterando il corso della Storia e cambiando per sempre la sua vita.