Dopo aver vinto l’oro alle Olimpiadi di Parigi nel 1924 nei 400 piani, Eric Liddell fa ritorno in Cina, dove è nato (da una coppia di genitori missionari protestanti) e insegna ai ragazzi locali. Nel 1937, però, i giapponesi invadono il Paese e, consapevole del pericolo, Liddell manda la moglie Florence e le due figlie al sicuro in Canada. Come tutti gli altri stranieri, finirà prigioniero per due anni in uno dei tanti campi di internamento giapponesi. Prima della resa dei nemici, soccomberà a un cancro al cervello.