Liberamente tratto dalla vita e dalla relazione sentimentale di Susanna Ronconi e Sergio Segio, fondatore dell’organizzazione armata detta “Prima Linea”, che operò in Italia tra il 1976 e il 1981. La militanza di Sergio Segio nel gruppo rivoluzionario, viene narrata al pubblico, in prima persona dal condannato. Si illustra il contesto nel quale egli si è avvicinato al movimento dei gruppi extraparlamentari, dai cortei studenteschi e operai del ’68, quando era ancora adolescente, proseguendo col racconto delle Stragi di Stato che portarono alla strategia della tensione, fino alla nascita dei gruppi di estrema sinistra come Lotta Continua, dalla quale costola poi nascerà Prima Linea.