Il film è la cronaca di una sconfitta, ma anche la storia dei giovani Aalia e Jeet, protagonisti in prima persona delle divisioni dell’India di Gandhi: lei musulmana, lui induista. Dopo 300 anni di dominio imperiale, nel 1947 l’India si appresta a diventare un paese libero, lasciando la protezione della monarchia inglese. A gestire la difficile separazione che scatena lo scontro tra le etnie e le confessioni dello sterminato paese (induisti, musulmani, sikh) è chiamato il nipote della Regina Vittoria, Lord Mountbatten che crede nel suo compito salvifico, si trasferisce in India con la famiglia, si impegna a sanare conflitti anche all’interno della sua corte.