Luglio 1920. Lady Sybil è vicina al termine e Sir Robert, non fidandosi del dottor Clarkson, chiama un luminare – Philip Tapsell – per occuparsi del parto. Tra i due medici scatta un conflitto: Clarkson nota nella ragazza i sintomi dell’eclampsia e, preoccupato, chiede che Sybil venga subito ricoverata. Ma Tapsell è di tutt’altro parere e dice che non c’è nulla da temere e Robert si affida a lui. Sybil dà alla luce una bambina, ma nella notte muore, confermando i timori di Clarkson. Robert è devastato dal senso di colpa. Intanto Isobel, come sempre guidata dal suo spirito umanitario, decide di prendere a servizio Ethel, salvandola così dalla prostituzione. I pregiudizi però sono forti e la scelta di Isobel ha numerose conseguenze. La sfortunata Edith riceve la proposta di tenere una rubrica sentimentale su un quotidiano: anche questo un balzo verso la modernità che non incontra i favori di chi le sta vicino.